Notizie Generiche: ALLA RICERCA DELLA TERAPIA MIRACOLOSA ….
Scritto da Compagnoni il 14 Gen 2011 - 11:11 4080

La storia della terapia fisica è stata costellata negli ultimi 30 anni da nuove scoperte e da miglioramenti di quelle già esistenti, conseguenza di un interessamento crescente della comunità scientifica e dalla pressante richiesta di “benessere” che tutti noi abbiamo.

Ma esiste la terapia miracolosa? E se, si, quale?

Esiste una terapia che in ogni occasione risponde in maniera certa affrontando una patologia? Gli ultimi 30 anni sono stati molto prolifici di studi e di ricerche che hanno coinvolto, oltre che la comunità scientifica anche le case costruttrici di apparecchiature elettomedicali. Di questo abbiamo beneficiato noi operatori del settore e di conseguenza i nostri pazienti.

Agli inizi della mia carriera, negli anni 80, l’interesse per le terapie da parte dei pazienti era gia’ molto presente, ma le terapie che avevamo a disposizione erano frutto di studi che avevano avuto poche evoluzioni e si rivelavano un po’ datati.

Ecco cosa utilizzavamo:

-      Radar terapia

-      Marconi terapia

-      Tens, correnti dia-dinamiche e di stimolazione

-      Ultrasuoni

-      Magnetoterapia

-      Ionoforesi

-      Laser di bassa potenza (soft)

-      Forni alla Bieer (con alcool etilico !!!!)

Queste apparecchiature avevano grossi problemi di affidabilità, di controllo delle emissioni e in alcuni casi di sicurezza!

Faccio alcuni esempi:

I forni alla Bieer erano costituiti da un cassone nel quale veniva inserita la parte anatomica da trattare e chiuso con delle coperte, poi si accendeva un contenitore pieno di alcool etilico che bruciando conduceva calore attraverso un tubo collegato al cassone. Vi lascio immaginare i rischi che pazienti e operatori correvano ogni volta che lo utilizzavano. Un altro esempio, la ionoforesi, nella quale si utilizzavano elettrodi in stagno o in metallo, che una volta no, e 3 si, provocavano delle ustioni sulla cute del paziente. Per quanto riguarda le terapie a radio frequenza, la radar e la Marconi non garantivano una corretta schermatura e una verifica dell’emissione prodotta al paziente.

Ma oggi cosa abbiamo tra le mani?

Sicuramente apparecchiature di massima sicurezza e con il controllo delle emissioni con alti livelli di schermatura. Oggi possiamo avere ultrasuoni con testine auto calibrate, la ionoforesi, ormai in disuso, viene brillantemente sostituita dalla veicolazione transedermica (S.I.T.), la stimolazione muscolare ha trovato nella vibrazione un validissimo antagonista. La radar e la Marconi sono state oscurate dalla Diatermia capacitivo resistiva. I laser a bassa potenza soppiantati da sempre più potenti laser. Le onde d’urto, una delle più recenti innovazioni in campo ortopedico, si stanno rivelando un’ottima risposta per molteplici patologie.

A questo punto, diventa fondamentale che le scoperte e i miglioramenti tecnologici trovino in noi operatori del settore, professionisti preparati a ben utilizzare tutti i mezzi fisici che si hanno a disposizione, offrendo ai nostri pazienti (come loro diritto) prestazioni ad alto livello.

 

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